Sport negli occhi: migliorare le prestazioni sportive adottando la giusta correzione visiva

Sport negli occhi: migliorare le prestazioni sportive adottando la giusta correzione visiva


Quando si tratta di fare sport la vista o le nostre “capacità visive” sono fondamentali. Sarebbe praticamente impossibile migliorare le nostre prestazioni sportive senza una visione chiara, ossia senza avere la capacità di vedere oggetti e persone intorno a noi in maniera nitida. E’ possible che si dia per scontata la relazione tra buona vista e buona prestazione sportiva, ma è anche vero che molte volte tendiamo ad accorgerci di avere un problema di vista solo quando riscontriamo una qualche difficoltà nel vedere in maniera chiara figure e contorni alla TV da una distanza normale o durante la lettura di un libro o giornale.
Il punto è che i disturbi della vista che occorrono nei casi sopra citati sono gli stessi che rendono la nostra prestazione sportiva povera o meno brillante di quella che potremmo ottenere correggendo efficacemente il nostro difetto visivo. Negli Stati Uniti, ad esempio, non è raro vedere bambini che giocano in maniera brillante al T-ball, una versione semplificata del baseball per bambini dai 4 agli 8 anni, ma non ottengono gli stessi buoni risultati quando giocano a baseball a causa delle dimensioni più ridotte della pallina. Una volta che si rendono conto di avere disturbi allla vista e li correggono, la perfomance dei bambini nel baseball migliora notevolmente.

 

Children playing baseball

 

Pertanto, è estremamente importante che ci si prenda cura delle proprie capacità visive in modo che siano sempre al loro massimo livello quando si pratica sport e permettano di ottenere una prestazione al top.

Capacità di visione

 

Più specificamente, per ottimizzare le nostre prestazioni sportive, dobbiamo fare in modo che le nostre abilità visive siano al meglio. Esse sono la acuità visiva statica e dinamica (il limite di risoluzione spaziale del sistema visivo e la capacità di rilevare un bersaglio in movimento), la percezione della profondità, la sensibilità al contrasto della luce, la accomodazione degli occhi (il meccanismo attraverso il quale l'occhio è in grado di concentrarsi su oggetti collocati a diverse distanze), le vergenze e i movimenti oculari, la visione periferica, la coordinazione occhio-mano e la coordinazione occhio-corpo. Tutte queste abilità visive si rivelano essere della massima importanza quando si tratta di praticare sport ed è per questo che la giusta correzione della vista farà la differenza e ci consentirà di ottenere il massimo dalle nostre prestazioni sportive.
È vero che ogni sport richiede diversi tipi di correzione della vista per le persone affette da problemi di visione, ma la soluzione più preziosa e utilizzata sembra essere l’uso di lenti a contatto. D'altro canto, ci sono sport per i quali la migliore correzione visiva è rappresentata dagli occhiali perché non solo costituiscono una protezione meccanica per gli occhi, ad esempio contro l'inquinamento quando si fa ciclismo, ma anche contro le radiazioni grazie alla possibilità di incorporare filtri nelle lenti che aumentano il contrasto della luce. Ad ogni modo, il punto di partenza per migliorare le nostre prestazione sportive è quello di rendersi conto di avere un problema di visione quando facciamo sport.
A tal fine, un elenco di segnali d’allarme ci può venire in aiuto.

Alcuni dei segnali d’allarme che ci indicano che stiamo avendo alcuni problemi di visione 

 

  • La percezione visiva diventa meno accurata col passare del tempo nel corso della sessione sportiva
  • Tendenza a spostarsi dentro e fuori da una area circoscritta al nostro corpo
  • Tendenza a battere le palpebre spesso, ad avere una visione doppia o sfocata o ad avere occhi lacrimosi durante la pratica sportiva
  • Difficoltà maggiore a seguire il movimento di un oggetto o quello dei giocatori rispetto ai compagni di squadra
  • Tendenza a girare la testa per usare più un occhio invece dell'altro
  • La costante pratica dello sport non sembra produrre miglioramenti alla prestazione sportiva
  • Negli sport in cui si usa una palla o una sfera le prestazioni risultano migliori se queste sono di dimensioni maggiori

 

Utilizzo di lenti a contatto nello sport: vantaggi e svantaggi

 

È innegabile che le lenti a contatto costituiscono un grande vantaggio quando si fa sport per chi soffre di un difetto visivo, ma ciò dipende anche dal contesto o dall'ambiente in cui viene praticata una particolare disciplina sportiva. Ad esempio, può accadere che indossare lenti a contatto non sia la migliore scelta quando si pratica il mountain biking, poiché ci si può ritrovare in un percorso polveroso e correre così il rischio che alcuni corpuscoli si insinuino tra una lente e la cornea. Una situazione come quella appena descritta finirebbe per creare disagi e ci potrebbe essere il rischio di graffiare la cornea stessa.
D’altro canto, le lenti a contatto morbide sono la soluzione migliore come strumento di correzione della vista nella maggior parte degli sport e in pratica cancellano tutti i problemi di visione che non possono essere superati con l'uso di occhiali come aberrazioni, limitazioni del campo visivo, distorsioni ottiche, difficoltà di stabilità fisica, appannamento, ecc. Inoltre, le lenti a contatto morbide non si spostano nell’occhio e evitano il rischio di incidenti agli occhiali dovuti al contatto, soprattutto quando si pratica uno sport di squadra come calcio, basket, pallavolo e così via. Inoltre, le lenti a contatto possono essere indossate quando si usano maschere, caschi o qualsiasi altra attrezzatura necessaria per praticare arti marziali come judo, karate o taekwondo, ecc. Per non parlare della tranquillità che possono dare pensando di non dover più correre il rischio di vedersi i propri occhiali frantumati da un colpo involontario o di perderli dopo averli lasciati con nonchalance accanto al lavandino dello spogliatoio sportivo quando ci si stava rinfrescando.


 

Children playing football

 

 

Lenti a contatto per bambini per fare sport

 

Vale la pena ricordare che non esiste un'età minima per indossare le lenti a contatto e molti ragazzi e ragazze iniziano a usarli già nei loro “spring days” (12 - 14 anni) per migliorare le loro prestazioni sportive, ma c'è anche un numero crescente di bambini che ne fanno uso. I principali ostacoli da superare nell’uso delle lenti a contatto da parte dei bambini sono la maturità e la volontà degli stessi di usarle e seguire le regole per una corretta manutenzione, poiché richiedono certamente più cura degli occhiali per mantenerle pulite e igienizzate. Sebbene sia consigliato rivolgersi ad un oculista quando si tratta di capire se un bambino possa o meno usare lenti a contatto per fare sport, i migliori giudici per l’idoneità dello stesso saranno sempre i suoi genitori.


Ricorda, se hai problemi di vista e fai sport, potrebbe esserci la possibilità che le tue performance sportive non siano al meglio semplicemente perché non stai facendo uso della migliore soluzione correttiva per la tua vista. Capire qual’è la migliore soluzione da usare per correggere il tuo difetto visivo quando fai sport può migliorare le tue prestazioni sportive e aiutarti a raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato.

“Non perdere di vista” il tuo successo sportivo!

 

 

{loadmodule mod_emailit,Share Buttons by E-MAILiT}

{loadmodule mod_social_comments_sharing,Ordasoft Social Comments and Sharing Free}

 

Ottica Chiodi

 
Viale Giuseppe Mazzini, 38
64011 Alba Abriatica (TE) - Italy
Tel. +39 0861 713860
WhatsApp +39 333 7923557
P.Iva 00686160672
 
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  

Newsletter

* required
 

Google map

 

 

 

 © 2020 Ottica Chiodi. All Rights Reserved. Developed by Andrea Nardinocchi

Privacy Policy